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Le fucine

La lavorazione del ferro in val di Ledro, sebbene risalente a tempi antichissimi, assume una organizzazione strutturata almeno a partire dal secolo XV quando il mercato conosce una stagione particolarmente florida nella zona del Garda, aiutato anche dalla strategica collocazione geografica fra la Repubblica di Venezia ed i Ducati di Milano. Lo sviluppo dell’artigianato ferroso in Valle è per certi aspetti “anomalo” poiché, se escludiamo la possibilità dello sfruttamento della forza idrica (il fiume Ponale), non esistevano nella zona miniere ricche di minerali ferrosi e la loro importazione era resa estremamente difficoltosa dall’ostilità dei collegamenti stradali, ma fu ancora una volta il porto del Ponale ad essere la porta d’ingresso principale del territorio ledrense, grazie al quale le ferriere vissero un periodo di intenso sviluppo fra il XVII e XVIII secolo.

I dati catastali tratti dal Protocollo degli Edifizi del 1859 indicano la presenza di ben 27 edifici la cui destinazione d’uso era “fucina”. Se ne potevano trovare 3 nel comune catastale di Barcesino, 15 in quello di Legos, 7 a Molina e 2 a Prè.

Nel 1866 i ledrensi, grazie all’arrivo di alcune decine di operai bresciani, impararono a perfezione la fabbricazione delle “brocche a zappa” con la relativa complessa tecnica; si tratta di un’arte vera e propria, che assumerà sempre maggiore importanza nell’economia della val di Ledro (raggiungendo il suo culmine durante i due conflitti mondiali), un fattore determinante per la rinascita delle attività legate alla lavorazione del ferro.

Nel censimento attuale sono state individuate 31 fucine.

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La ruota idraulica presente nella fucina Maroni di Biacesa, è l'unica ancora conservata dell'intera valle di Ledro

 

  

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La bot da l’ora in granito con i due fori quadrati per l’ingresso dell’acqua (da tubi in legno) ed i due fori circolari dai quali usciva l’aria diretta al forno nella fucina. Il manufatto si trova all'esterno della fucina Tonini di Prè

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Marino Berti intento nel produrre una brocca (Festa del Sole 2011)