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Guida ai musei della Grande guerra

In tuttMuseiGuerrai i 19 musei del Trentino che fanno parte della Rete Trentino Grande Guerra è disponibile questa guida, che illustra le caratteristiche dei musei con un bell’apparato fotografico; inoltre illustra brevemente i contenuti, le attività e i servizi dei musei, oltre a fornire orari e recapiti telefonici. La guida è suddivisa in otto sezioni dedicate ai diversi ambiti territoriali nei quali “correva” la lunga e tortuosa linea del fronte italo-austriaco:

1) Ortles, Cevedale, Tonale, Presena; 2) Adamello; 3) alle di Ledro, Alto Garda; 4) Vallagarina; 5) Altipiani di Folgaria, Lavarone, Luserna; 6) Valsugana e Lagorai; 7) Dolomiti Marmolada; 8)Trento.

I 19 musei sono coordinati dal Museo storico italiano della guerra di Rovereto e sono realtà piccole e grandi, pubbliche e private e sono distribuiti su tutto il territorio provinciale.

Per saperne di più consultare il sito www.trentinograndeguerra.it

 

Obiettivo Forti

L’attenzione per la Prima guerra mondiale nasce a metà anni ’90 nell’ambito del lavoro di educazione ambientale degli Operatori ambientali del C9. La prima grossa manifestazione è stata coordinata dal Museo Civico di Riva del Garda ed è la mostra evento “La pace…è il periodo tra due guerre” del 1997. E’ il punto di partenza di tutte le iniziative nel Basso Sarca e Ledro e il contenitore diventa “Obiettivo Forti”, che già nel titolo esprime un chiaro intento e cioè arrivare a restaurare o almeno aprire qualche forte sul Monte Brione (Garda e Batteria di Mezzo) e la Tagliata del Ponale, perché se è vero che nel Basso Sarca sono concentrate le cinque generazioni di fortificazioni austroungariche (dal 1860 a guerra iniziata), è anche vero che sono tutte o quasi chiuse, se non in rovina.

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Per altre info: vedi scheda "Sentieri di Confine"