Associazione Araba Fenice
La storia dell'associazione di cultura e ambiente Araba Fenice di Arco, fondata nel 2001, è strettamente intrecciata a quella degli Operatori ambientali che avevano lavorato in Trentino nell'educazione ambientale dal 1986 al 2000.
Fu una grande intuizione del compianto assessore all'ambiente di allora, Walter Micheli, a portare nelle case, nelle scuole, tra i turisti, nelle piazze, una figura nuova e per certi versi rivoluzionaria che doveva educare al rispetto dell'ambiente.
Ci credettero circa 200 giovani che fecero un'esperienza importante, chi per pochi mesi, chi per quindici anni, organizzati in cooperative. La cosa finì nel 2000, quando la provincia riorganizzò il settore, ma soprattutto bandì degli appalti al massimo ribasso: la storia successiva fu altra cosa. Le esperienze accumulate si persero in mille rivoli, molte volte fecondi ed uno di questi è stata la nascita dalle ceneri di una nuova associazione in quel di Arco, Araba Fenice appunto, che univa alcuni operatori ambientali e vari amici del Basso Trentino. Del resto le esperienze accumulate, le iniziative promosse e i contatti avviati con Comuni, Musei, Comprensori erano moltissimi: alcune iniziative in zona le manifestazioni "Olivo sottocchio" e "Il Sarca, alla ricerca del fiume perduto", la pubblicazione del libro di passeggiate ed escursioni "Frammenti d'ambiente", il censimento e la successiva pubblicazione sulle Calchere dell'Alto Garda e Ledro, lo studio e la valorizzazione dei biotopi delle Marocche e del Brione, la realizzazione della mostra "La pace...è il periodo tra due guerre?".
Dal 2001 ci siamo occupati, questa volta come volontariato, di pochi ma qualificati progetti nel Basso Trentino costituendo di fatto un centro studi che ha coinvolto giovani ricercatori con un approccio interdisciplinare tra geografia, storia, ambiente, architettura, etnografia, lettura del paesaggio, fotografia, ecc. per capire ed interpretare il mondo che ci circonda.