Al Sindaco
Adalberto Mosaner (Comune di Riva del Garda)
Al Sindaco
Paolo Mattei (Comune di Arco)
-e p.c. Soprintendenza per i beni storico-artistici
-MAG Museo Alto Garda
OGGETTO: una via, una targa, un recupero per Umberto Maganzini
La mostra organizzata dal MAG – Museo Alto Garda unitamente ai Comuni di Riva del Garda e Arco per l'artista Umberto Maganzini (Trilluci) rende onore a un nostro illustre concittadino. Un artista di livello sicuramente nazionale viene così giustamente rivalutato, un artista che si distingue da Depero per la sostanzialità dell'emozione, un'emozione che si può definire plastica-coloristica-rumorista (Mario Broglio, 1916), come evidenziano giustamente le due mostre ad Arco, galleria civica Segantini, e a Riva del Garda, Museo civico. Nelle due mostre la ricerca futurista di Umberto Maganzini viene messa in parallelo con gli altri artisti futuristi, da Balla a Boccioni, da Severini a Carlo Erba, reggendo magnificamente il confronto grazie ai motivi ispiratori della sua opera nel dinamismo plastico degli anni dieci del Novecento, venuto a galla con la fortunata scoperta di massiccio materiale inedito e valorizzato con la collaborazione tra le due amministrazioni interessate. Come associazione “Pinter” vorremmo che tale collaborazione fosse un dato costante nella cultura altogardesana; e per valorizzare appieno l'artista futurista proponiamo di:
1)realizzare una targa da apporre in luogo centrale a Riva del Garda, sulla casa d'abitazione in via Fiume,
2)contestualmente intitolare allo stesso Umberto Maganzini una via della città di Riva del Garda, città che gli diede i natali nel 1894,
3)riportare a Riva del Garda le ossa dell'illustre artista, morto a Trespiano (Firenze) nel 1965 ed ivi sepolto, valorizzando così il famedio cittadino.
Riva del Garda, 29 giugno 2012
Il presidente
Graziano Riccadonna