Bruno Von Montluisant

ID 50027

Groß-Enzersdorf (Austria meridionale), 1815 
Graz,  20 agosto 1898

Generale e barone

Intenzionato a seguire le orme paterne, Bruno entrò ben presto alla scuola di educazione militare per ragazzi del 49° reggimento di fanteria, e venne assegnato quindi al 12° reggimento di fanteria come cadetto dopo aver completato la propria formazione iniziale. Il 1 novembre 1833 fece il proprio ingresso nel reggimento dei Kaiserjäger del Tirolo. Il 1 novembre 1834, all'età di 19 anni, divenne sottotenente ed il 1° settembre 1845 si guadagnò il rango di tenente, prendendo parte alla prima guerra d'Indipendenza italiana nel 1848 in Italia. Promosso maggiore il 28 marzo 1855 ottenne il comando del 6° battaglione del suo reggimento col quale prese parte alla seconda guerra d'Indipendenza italiana dal 1859, combattendo nella Battaglia di Magenta del 4 luglio ed in quella di Solferino del 24 luglio successivo. Per la sua mirabile condotta nel corso della campagna, ottenne la croce di III classe dell'Ordine della Corona Ferrea. Promosso al rango di tenente colonnello dal 7 febbraio 1860 e poi a quello di colonnello dal 27 dicembre 1864, ottenne il comando di metà brigata incaricata della difesa del Tirolo meridionale nel giugno del 1866. Il barone von Montluisant riuscì ancora una volta a distinguersi negli scontri ed in particolare nella Battaglia di Cimego del 16 luglio di quell'anno, oltre che in quella della Bezzecca del 21 luglio successivo, azioni che gli valsero la croce di cavaliere dell'Ordine Militare di Maria Teresa. Anche se l'esercito comandato dall'arciduca Alberto era risultato vittorioso nella Battaglia di Custoza del 24 giugno, dopo la sconfitta dell'esercito del nord ed il suo ritiro in Boemia, anche l'esercito meridionale venne trasferito a nord da Venezia verso il Danubio per difendere la capitale austriaca: tra queste truppe vi erano gli uomini di von Montluisant che dovettero lasciare von Kuhn alle ultime schermaglie coi garibaldini. Con la cessazione delle ostilità, il barone riassunse il comando del suo battaglione e dell'intero reggimento nel 1868. Il 1 gennaio 1870 decise di ritirarsi a vita privata col rango di Maggiore Generale e morì a Graz il 20 agosto 1898.

 

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