Borgo Valsugana 1847 – 1938
Filo italiano emigra a Milano dove lavora come pasticcere.
Nel 1866 si arruola nel Corpo Volontari Italiani e opera sul confine lombardo-tirolese. Dopo la guerra rientra a Borgo grazie all’amnistia, ma nel 1915 viene arrestato dalla polizia austriaca perché ritenuto “politicamente inaffidabile”. Venne in seguito rilasciato.
Sulla sua casa natale compare la lapide: “In questa casa nacque e visse il garibaldino
Alessandro Spagolla 1847-1938 credette nei destini d'Italia combatté per la liberazione della sua terra la gloria imperiale di Roma coronò il suo sogno. La scuola di borgo auspice la legione trentina lo ricorda e lo addita alle generazioni venture XXIV maggio 1939”.