Vienna 13 febbraio 1823
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Militare austriaco
Nato a Vienna il 13 febbraio 1823 in una famiglia aristocratica, figlio di un capitano della cavalleria dell'esercito austriaco. Arruolatosi nell'esercito imperiale austriaco il 25 ottobre 1934, Pichler frequentò l'Accademia Militare Teresiana di Wiener Neustadt. Promosso tenente il 16 febbraio 1846, prestò servizio in Italia nel 59° Reggimento di fanteria "Arciduca Ranieri" e nel 3° Reggimento di fanteria "Duca Carlo". Combatté nelle guerre di Indipendenza del 1848, 1849 e nel 1859, ove si distinse, con il grado di capitano, nella battaglia di Montebello tale da essere decorato con la croce di guerra. Il 13 luglio 1859 fu promosso al grado di maggiore. Nel 1866 con lo scoppio della terza guerra di Indipendenza, comandò le forze austriache che contrastarono la colonna italiana del generale Giacomo Medici avanzate in Valsugana. Il 23 luglio tre colonne italiane risalirono la valle: la prima seguiva il fondovalle verso Borgo Valsugana, la seconda doveva superare Castel Telvana, conquistare Castel San Pietro e procedere fino a Rocegno; la terza doveva salire da sinistra su Olle e raggiungere poi Borgo. Il grosso doveva attendere a Castelnuovo, in colonna di marcia. I primi scontri si ebbero Castel San Pietro. Contemporaneamente la prima colonna si mosse verso il ponte sul Ceggio, che venne occupato. Seguì una serie di fucilate reciproche, finché la minaccia della colonna sinistra italiana indusse il comandante austriaco maggiore Franz Pichler Edler von Deeben ad ordinare la ritirata. I combattimenti cessarono il 10 agosto, quando le truppe italiane che erano arrivate a un passo da Trento, a Valsorda, ricevettero da La Marmora notizia che dalla mattina era entrata in vigore una tregua d'armi di 8 giorni fra Italia ed Austria. I combattimenti, a un passo dall'obiettivo, dovettero fermarsi. Il 3 ottobre con la pace di Vienna, l'Austria cedette il Veneto a Napoleone III, che lo consegnò all'Italia. Da allora, fino alla Grande guerra, il confine di stato tra l'Impero austro-ungarico e il Regno d'Italia coincise con la catena di Cima Dodici.
Franz Pichler von Deeben in uniforme delle Guardie Imperiali con la famiglia, olio su tela, anonimo, 1830 ca