Paolo Almici

ID 31139

Chiari (Brescia), 26 settembre 1846
Milano, 27 marzo 1888
Garibaldino, ingegnere, imprenditore

Grazie alla pubblicazione di un diario: "1866, Il diario del garibaldino Paolo Almici" che porta alla luce il diario ritrovato fra i documenti della famiglia clarense, abbiamo testimonianze dirette della battaglia di Monte Suello e della vittoria di Bezecca per mano del garibaldino Paolo Almici.
Figlio di Giuseppe e di Afra Garuffa, Almici si arruola a vent'anni, insieme ai compagni del Politecnico di Milano, il 21 maggio 1866 nel corpo Volontari italiani al seguito di Garibaldi, per la liberazione del Tirolo meridionale dagli austriaci, nel contesto della Terza Guerra d'Indipendenza.
Verrà incorporato nel 1° Reggimento , 1° Battaglione, 3^ Compagnia e parteciperà alla Battaglia di Monte Suello. Congedatosi dal corpo garibaldino il 23 ottobre 1866, Paolo Almici abbandonò la carriera militare per iscriversi al Politecnico di Milano dopo aver studiato per 2 anni matematica con F. Brioschi e scienze naturali a Pavia. Si laurea il 9 settembre 1868 in ingegneria meccanica. Successivamente avviò due imprese con alcuni compagni del Politecnico che ebbero grande successo in breve tempo e permisero a Paolo di acqustare una villa a Chiari, tut'ora in possesso della famiglia. Muore giovane, a 41 anni, colpito daun'improvvisa malattia. Giuseppe Colombo, suo professore al Politecnico, scriverà parole sentite in suo ricordo.


Lorenzo Bassi e Gianluigi Valotti, 1866. Il diario del garibaldino Paolo Almici da Chiari. E l’arrivo dei feriti del Tirolo a Brescia, Liberedizioni, Brescia, 2024.

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Ritratto di Paolo Almici, 1880 ca

Paolo Almici, in piedi a destra con la madre, Afra Garuffa e il fratello Oreste