Tommaso Marani

ID 10709

Castello di Brenzone (Verona), 24 dicembre 1832
Adria (Rovego), 25 marzo 1880

Medaglia d’argento nelle Battaglie di Ponte Caffaro e Pieve di Ledro

Nel 1848 si arruolò come volontario alla difesa di Venezia con altri ex volontari adriesi. Nel 1859 dopo aver salvato Giuseppe Faccioli, con il quale era stato condannato a morte dal governo austriaco per reato politico, si portò a Ferrara con il distaccamento di gendarmeria da lui comandato. Nel 1860 partecipò alla campagna nell’Italia meridionale e il 1º settembre fu nominato luogotenente del 3º Reggimento di Luigi Bossi della brigata di Gaetano Sacchi. Fresco di nomina Marani partecipò agli scontri di Capua del 19 settembre rimanendo gravemente ferito al braccio sinistro. Rimpatriato, il 12 giugno 1861 fu decorato al valore per essersi distinto nell’assalto a Capua e il 31 luglio del 1862 gli fu decretata la pensione. Allo scoppio della terza guerra di Indipendenza del 1866 “ancorché mutilato, ritorna sotto le armi”, e fu nominato capitano del 2º Reggimento Volontari Italiani. Nella Battaglia di Ponte Caffaro e nella Battaglia di Pieve di Ledro si coprì di gloria tanto da meritarsi una medaglia d'argento al valor militare. A seguito della morte sul campo del sottotenente Giulio Grossi, padrone del valoroso cane “Caffaro”, Marani decise di prenderlo con sè, nella foto sottoriportata lo vediamo ritratto con il temerario bulldog. L’anno dopo faceva parte dei 4652 volontari di Garibaldi intenzionati a sollevare Roma dopo la fallita impresa dei fratelli Cairoli a Villa Glori. Il generale Menotti Garibaldi nominò il Marani al grado di maggiore comandante l’8º battaglione della 3ª colonna volontari, per essersi distinto nella battaglia di Mentana e a Monterotondo. Il 25 marzo 1880 morì ad Adria, a soli 46 anni d’età, a causa dei postumi dell’operazione al troncone mutilato. Il Comune di Adria decretò i funerali a carico dell’amministrazione, il concorso dei cittadini fu imponente e vent’anni dopo gli fu intitolata una strada cittadina. Dalle Rubriche Alfabetiche dei Volontari Italiani 1866 conservate all’Archivio di Stato di Torino risulta essere arruola nel 2° Reggimento, 1° Battaglione, 2° Compagnia.

Nella foto: Marani con il cane Caffaro

https://ravennarisorgimento.it/wp-content/uploads/2021/08/I-Garibaldini-nel-Risorgimento-dalla-Repubblica-Romana-a-Mentana.pdf
https://it.wikipedia.org/wiki/Tommaso_Marani
https://it.wikipedia.org/wiki/Caffaro_(cane)

 

 

facce2

Tommaso Marani in divisa garibaldina

Tommaso Marani

ll capitano Marani con il cane Caffaro appartenuto a Giulio Grossi