Castelfranco Emilia, 27 dicembre 1848
Genova, 30 gennaio 1926
Volontario della Campagna del 1866, facchino del porto di Genova
Biografia messa a disposizione da Nadia Vacchi
Lodovico Giovanni Maria Vacchi figlio di Carlo e Maria Dondi nasce a Castelfranco Emilia (Modena), all’epoca Castelfranco apparteneva al circondario di Bologna. All’epoca partecipa alla spedizione con Giuseppe Garibaldi nel 1866. Da documentazioni registrate all’Archivio di Stato di Torino risulta essere appartenuto alla IV Compagnia del 9° Reggimento dei Volontari del 1866 a partire dal 30 maggio 1866. Da notizie tramandate dalla famiglia, sappiamo che durante il combattimento Lodovico rimane ferito al fianco sinistro per una sciabolata, mostrerà la cicatrice alla figlia Luigia Adele Maria. Il 19 gennaio 1870 viene arruolato di leva nel 49° Corpo di Fanteria, con congedo il 14 febbraio 1873, con passaggio alla Milizia Mobile il 31 dicembre 1877 e poi alla Milizia Territoriale il 31 dicembre 1880, come si evince dal Ruolo Matricolare dei Militari della 1^ Categoria della classe 1848 del Comune di Castelfranco Emilia-Distretto Militare di Bologna.Lodovico Vacchi si sposa a Castelfranco Emilia il 2 novembre 1873 con Generosa Simonini, avranno otto figli. Nel 1907 richiede il sussidio assegnato ai superstiti garibaldini in stato di povertà, come riportato nell’archivio storico del comune di Castelfranco Emilia. Non si è a conoscenza se di fatto lo abbia ricevuto. L’8 febbraio del 1910, Vacchi riceve la medaglia commemorativa del cinquantenario della gloriosa campagna del 1859 rilasciata ai Veterani delle guerre dal 1848 al 1870. Vista la situazione di indigenza, la medaglia gli verrà pagata dal Comune di Castelfranco, per una somma di Lire 3 (Lire 2 per la medaglia con nastro e Lire 1 per l’attestato e le spese postali). La medaglia che Lodovico non abbandonava mai, fu data alla nipote ma venne poi trafugata insieme ad alltri averi durante un furto nella sua casa. Strano destino: Lodovico e la sua avventura garibaldina erano stati dimenticati e col furto della medaglia anche l'ultimo ricordo era svanito fino al punto che sessat'anni dopo alcuni suoi pronipoti, pensavano che avesse partecipato alla Spedizione dei Mille. Lodovico Vacchi muore a Genova il 30 gennaio 1926 e viene sepolto nel Campo dei Reduci Garibaldini del cimitero monumentale Staglieno di Genova.
Nadia Vacchi, Il garibaldino e la medaglia, Rapallo, 2014
Lodovico Vacchi alla consegna della Medaglia commemorativa del 50° anniversario della campagna del 1859 e del diploma, Castelfranco Emilia, 8 febbraio 1910
Registro di arruolamento, Archivio di Stato di Torino
Matrimonio di Michele Martini e Adele Vacchi (una delle figlie di Lodovico). Lodovico Vacchi si trova nella fila in alto , dietro a sinistra, ha il cappello e i baffi
Lapide di Lodovico Vacchi situata nel Campo dei Mille e Reduci garibaldini del Cimitero di Staglieno a Genova