Creto (Trento), 1848
Ermanno Pagnoni figlio di Antonio e Candida Pialorsi, si arruola il 25 maggio 1866 tra i volontari in giubba rossa al seguito di Garibaldi per la libreazione del Tirolo meridionale. Viene incorporato nel 1° Reggimento, 3° Battaglione, 11^ Compagnia. Fu fatto prigioniero durante la battaglia a Monte Suello e subirà un anno di detenzione presso le prigioni del Castello del Buon Consiglio di Trento.
Divenuto architetto, progetta l'Ossario a Montesuello, inaugurato il 5 maggio 1885 in ricordo dei caduti della battaglia del 3 luglio 1866. I caduti garibaldini a Montesuello furono 70 (tra cui il Capitano Angiolo Bottino che fece scudo col suo corpo a Garibaldi, Domenico Vianello, giovanissimo pittore di talento e Paolo Calvi, di una famiglia milanese che aveva già sacrificato alla Patria 5 dei suoi componenti), 22 i dispersi e i feriti 266 (tra cui Garibaldi, Nicola Mameli, Carlo Mayer e il Magg. Trasselli, già ufficiale in Aspromonte).