Enea Sperlari

ID 18979

Rebano (Brescia), 1850 ca
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Nel 1836 Enea Sperlari avvia nel cuore di Cremona, a due passi da Piazza Duomo, in via Solferino, una bottega di specialità tipiche dolciarie, in particolare il torrone e la mostarda. L'idea ha un forte successo e presto diventa popolare anche al di fuori del territorio locale: la fama dei suoi prodotti si diffonde persino negli Stati Uniti tra le comunità di immigrati italiani.
Come riportato dal registro di arruolamento, il 31 maggio 1866 Enea Sperlari, nipote del nonno Enea, figlio di Carlo e di Maria Bondino, si arruola appena sedicenne nel Corpo Volontari Italiani sotto il comando di Garibaldi nella Campagna per la liberazione del Tirolo meridionale dagli austriaci. Verrà incorporato nel 5° Reggimento sotto il comando del generale Chiassi, caduto eroicamente durante la battaglia di Bezzecca.
Nel 1935 la proprietà viene ceduta alla Pernigotti. Negli anni Cinquanta la produzione si allarga alle caramelle, facendo diventare il marchio Sperlari uno dei più prestigiosi del settore, soprattutto con l'invenzione del cofanetto Sperlari, una lussuosa confezione regalo di caramelle, simile a quelle che fino a quel momento erano state usate per i cioccolatini.

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Registro di arruolamento, Archivio di Stato di Torino

Pubblicità Sperlari con ritratto del nonno Enea, fondatore della ditta dolciaria