Clemente Corte

ID 50008

Vigone (Torino), 21 novembre 1826
Vigone, 20 marzo 1895

Ufficiale dell'esercito Piemontese, Capo di Stato Maggiore, deputato, senatore 

Ufficiale d'artiglieria dell'esercito regolare sardo, fu decorato della medaglia d'argento al valor militare nella battaglia di Novara del 1849. Capo di Stato Maggiore di Garibaldi nei Cacciatori delle Alpi nella guerra del 1859. Partecipò alla campagna meridionale del 1860 al seguito della spedizione di Giacomo Medici e fu ferito al petto nella presa della città di Milazzo. Nel 1862 fu in Aspromonte con Garibaldi. Nella terza guerra di indipendenza si arruolò volontario nel Corpo Volontari Italiani e fu posto al comando, dapprima del 1º Reggimento volontari, poi nominato generale della 4ª Brigata. Si distinse nella battaglia di Monte Suello del 3 luglio e per il valore dimostrato, a guerra finita, fu insignito della medaglia d'oro al valor militare. Deputato eletto nella circoscrizione di Rovigo e prefetto, scrisse per il Corriere della Sera, fu nominato senatore il 15 febbraio 1880. Durante la sua carriera politica contribuì alla raccolta fondi per la costruzione del Sacrario di Monte Suello, eretto nel 1885. Morì a Vigone nel 1895. Il Gran maestro del Grande Oriente d'Italia Ernesto Nathan lo rivelò massone a Roma, il 21 aprile 1918.

 

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https://www.treccani.it/enciclopedia/clemente-corte_%28Dizionario-Biografico%29/

facce2

Clemente Corte, mezzobusto, piazza Corte, Vigone (Torino)