Pescia (Pistoia), 1847
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Figlio di Pietro Brandani ed Ermelina Rosellini, nasce nel 1847 a Pescia, in provincia di Pistoia.
Si arruola a 19 anni nel Corpo Volontari Italiani X Reggimento Fanteria. Combatte contro l'esercito austriaco a Bezzecca, durante la III Guerra d'Indipendenza.
FOTO: Epigrafe, Pescia (PT). Il generale Garibaldi, primo Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, giunse a Pescia il 3 Luglio del 1867, nel corso del tragitto che doveva condurlo nella città di La Spezia, per visitare il giardino esoterico di Villa Garzoni a Collodi. Dopo la visita, Garibaldi tornò in città per pranzare a Villa Sismondi dove tenne un discorso d’innanzi a molti repubblicani, tra i quali due pesciatini di cui la città va fiera: Antonio Orlandi e Carlo Anzillotti, garibaldini, martiri della battaglia per l’Italia e per i principi di libertà, uguaglianza e fratellanza. Entrambi decisero infatti di arruolarsi nelle truppe garibaldine alla volta della liberazione di Roma. Antonio Orlandi rimase ferito nella Battaglia di Mentana e fu ben presto costretto a rientrare a Pescia. Mentre Carlo Anzillotti, massone, continuò a combattere sino al 1871 quando perse la vita a Digione.
https://www.grandeoriente.it/la-citta-di-pescia-si-riscopre-garibaldina/
http://pescia.iltuopaese.com/city/pescia/listing/foto-notizia-58-i-giorni-di-garibaldi-in-valdinievole/
Soc. S. Martino e Solferino, Progetto Torelli, archivio digitale
Registro di arruolamento, Archivio di Stato di Torino
Lapide commemorativa a Pescia (Pistoia), da notare i simboli massonici e la celebre frase di Garibaldi: "O Roma o morte"