Giuseppe Barbieri

ID 25415

Larino (Campobasso) 10 gennaio 1847
Larino, 21 settembre 1889

Pedagogo e precursore per i diritti delle donne

Giuseppe Barbieri nacque in una famiglia della ricca borghesia locale e seguì gli studi dapprima nel seminario di Larino, quindi con insegnanti privati e infine presso l'accademia Società giovanile letteraria fondata nel centro molisano dal sacerdote Girolamo Vietri. Appena diciassettenne, cominciò a insegnare privatamente e, poco più tardi, animato da sentimenti liberali, si arruolò nell'esercito garibaldino nel 1866 a Bezzecca come soldato del 10° Reggimento. Soltanto nel 1872 avrebbe poi conseguito la patente magistrale. Fornito di solida cultura, fu in relazione sia con gli ambienti del cattolicesimo liberale moderato, sia con esponenti vicini alla massoneria, alla quale fu affiliato, sviluppando una particolare sensibilità verso le battaglie emancipatrici sostenute dal libero pensatore Salvatore Morelli. Il Barbieri operò per il riconoscimento della piena parità dei diritti in favore delle donne e a tal fine fondò, nel 1870, la Società italiana per l'emancipazione della donna allo scopo soprattutto di potenziare l'istruzione femminile. Dal 1871, inoltre, diresse anche l'organo del sodalizio «Il Frentano» all'insegna del motto «fratellanza, istruzione e progresso». La sensibilità verso i temi dell'educazione e dell'istruzione popolare lo portò nel 1872 a dar vita al Circolo Frentano con Biblioteca circolante, per favorire l'istruzione e l'educazione popolare. Qualche anno più tardi fondò un altro periodico, l'«Enciclopedico» (Napoli, 1878) e ricoprì anche il ruolo di consigliere e assessore alla P.I. nel comune natìo, promuovendo l'insediamento della scuola tecnica comunale nel 1874. Non mancarono, poi, impegni sul versante editoriale con scritti di carattere didattico e pedagogico. Le battaglie e le attività condotte in favore dell'istruzione e dell'educazione pubblica furono coronate dalla nomina (1875) a ispettore scolastico, incarico che svolse per 15 anni prima in Calabria, a Gerace, e poi in altri centri della Puglia, dell'Abruzzo, della Campania e della Toscana. Nell'agosto 1889, venne destinato a ricoprire l'incarico a Campobasso, ma la morte, sopravvenuta a Larino (Campobasso) il 21 settembre dello stesso anno, gli impedì di prendere servizio nella sua regione.

 

Biografia a cura di Alberto Barausse e Carla Ricci
ACS, Roma, Ministero P.I., fondo Personale (1860-1880), b. 159; documentazione sulla Società italiana per l'emancipazione della donna e sul Circolo Frentano conservata presso l'AS, Campobasso, fondo Barbieri-Sassi – CF280580004, ff. 1-14.
In memoria del Commendatore Giuseppe Barbieri di Larino, Tip. Zanaboni e Gabuzzi, 1890
E. Sarogni, L'Italia e la Donna: la vita di Salvatore Morelli, Torino, Piazza, 2007, pp. 131 e ss.

 

Tavola dei nati del 1847, Comune di Larino, Campobasso

Soc. S.Martino e Solferino, Progetto Torelli, archivio digitalizzato