Ficarolo (Rovigo), 8 agosto 1839
Musicista
Materiale raccolto da Francesco Russo, tris-nipote di Antonio Paolo Procolo Melloni
Melloni ha combattuto con Garibaldi a Monte Suello e Bezzecca durante la III Guerra d’Indipendenza. Dalle testimonianze dei suoi eredi sappiamo che passò il Veneto austriaco a nuoto per raggiungere la sponda emiliana: “Si era arruolato nel Corpo dei Volontari nel gennaio del 1866 attraversando il Po a nuoto da Ficarolo, dove abitava, con la tromba legata al collo sotto le fucilate degli austriaci”. Malgrado la gelida temperatura dell’acqua Melloni era convinto che non avrebbe avuto problemi se non si fosse bagnato la testa; con i vestiti arrotolati intorno alla testa riuscì nell’intento. Melloni era trombettista nell'esercito garibaldino, suonò la ritirata a Bezzecca. Fu grande amico di Garibaldi, conserviamo ancora lettere autografe. Sposò Malvina Elisabetta Vertuani e chiamò la sua figlia primogenita Anita, in onore di Anita Garibaldi. Da lettere autografe sappiamo che finita la guerra, Melloni spediva a Garibaldi ciambelle molto apprezzate dall’Eroe dei Mille che scriverà a Melloni una lettera di ringraziamento: “Mio caro Melloni, grazie per la gentile vostra lettera, in pacco le eccellenti ciambelle a bocca di donna. Sono con gratitudine sempre vostro, Giuseppe Garibaldi. Roma, 18 aprile 1876". Melloni, finita la guerra continuò per un po’ la sua attività di trombettista alla Scala di Milano dove si traferì con tutta la famiglia.