Verona, 1845
Verona, 19 febbraio 1931
Scultore, patriota
Figlio di Salesio Pegrassi (artista apprezzato in Europa) e Luigia Pellegrini. Combatte a Bezzecca durante la III Guerra D'Indipendenza, si arruola a 21 anni nel Corpo Volontari Italiani nel 5°Reggimento, 1° Battaglione, IV Compagnia.
Professore di disegno alle Scuole Civiche di Trento, fonda a Verona, con il padre Salesio, una scuola d scultura ornamentale che suscita l'ammirazione di giudici competenti come Camillo Boito. Abilissimo con lo scalpello, trasfonde nel marmo i palpiti della vita di pesci, uccelli, fiori, foglie e frutta, idealizzando la natura in minuti dettagli. Un saggio bellissimo e originale della sua arte lo abbiamo nel vaso di marmo giallo di Mori, scolpito a ghirlande e festoni di fiori e frutta. Tra i suoi scritti citiamo "Le Illusioni ottiche nelle figure planimetriche" del 1904.
Il Raffaello Rivista d'Arte, Volumi 11-13, p. 63, 1879
Angelo Pegrassi in uniforme, Fondazione Museo storico del Trentino
Soc. S. Martino e Solferino, Progetto Torelli, archivio digitale
Angelo Pegrassi, Le illusioni ottiche nelle figure planimetriche, Torino, Fratelli Bocca, 1904