Lucca, 20 ottobre 1846
Roma, 1938
Patriota garibaldino
Materiale biografico messo a disposizione da Giovanni Pierotti, pronipote di Amadeo Pierotti
Figlio di Carlo (il nome della mamma è ancora sconosciuto), Amadeo Pierotti partecipa a diverse campagne garibaldine per l'indipendenza dell'Italia e nel 1866 si arruola nel Corpo Volontari Italiani nell' 8° Reggimento, 13^ Compagnia nella campagna garibaldina trentina, nel contesto della Terza Guerra d’Indipendenza. Si sposerà con Enrichetta Tolomei.
Dalla documentazione raccolta si evince che nel 1885 Pierotti lavora come amministratore presso una tenuta a Villanova Marchesana (Rovigo), luogo di nascita del figlio Edmondo (8 marzo 1885). Edmondo si sposerà due volte, il nome della seconda moglie è Alfonsina Cristofani. Da un articolo del quotidiano toscano "L' Esare", del 13 maggio 1906, sappiamo che Pierotti è emigrato in America, a San Francisco. L'articolo narra che il lucchese Pierotti, impiegato in un grande albergo, riesce a salvarsi dal terribile terremoto che colpì la città il 18 aprile dello stesso anno. L' 8 aprile 1934, su proposta di Ezio Garibaldi, Presidente della Federazione Nazionale Volontari Garibaldini, Amadeo Pierotti viene nominato Presidente della Sezione di Lucca della Federazione, grazie all'eroico passato di combattente garibaldino.
Verrà sepolto al Cimitero del Verano a Roma all'età di 92 anni.
Amadeo Pierotti in divisa garibaldina
Amadeo Pierotti vicino alla moglie Enrichetta Tolomei
Cappello di Amadeo Pierotti dell' 8° Reggimento Cacciatori delle Alpi
La giubba rossa di Amadeo Pierotti
Lapide cimiteriale, Cimitero del Verano, Roma