Achille Afan de Rivera

ID 50001

Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 19 gennaio 1842
Napoli, 26 ottobre 1904

Capitano d'artiglieria, Ministro dei Lavori Pubblici, Sotto Segretario alla Guerra, Deputato del Regno d'Italia

Nato in una famiglia aristocratica, figlio di Rodrigo dei marchesi di Villanueva de Las Torres, maresciallo di campo, e da Giovanna Mira de Balena dei marchesi di S. Giacinto, Achille Afan de Rivera fu allievo del Real Collegio Militare della Nunziatella di Napoli. Nel maggio del 1860 Afan de Rivera partecipò alla repressione del moto di Catania, intervento che gli valse il titolo di Cavaliere di Francesco I e dell’Ordine di S. Giorgio della Riunione. Nel luglio dello stesso anno fu nominato capitano nel battaglione artefici.
Nel 1860-61 Afan de Rivera prese parte alla difesa di Gaeta, occasione per cui ottenne il comando della batteria di monte d’Orlando. Nel 1861 entrò nell’esercito del Regno d’Italia e nel 1866 partecipò alla Terza Guerra d’Indipendenza contro l’Austria, segnalandosi nei combattimenti di Gargnano e a Condino nel Trentino. Era capitano e comandava una batteria sul lago di Garda. Gargnano fu bombardata dalle cannoniere austriache ma gli austriaci dovettero ritirarsi per il tiro preciso della batteria da lui comandata. Per questa azione, su proposta di Garibaldi fu insignito dell’Ordine Militare di Savoia.
Nel 1883 ottenne il titolo di Colonnello e nel 1891 fu promosso maggiore generale e ottenne il comando dell’artiglieria da fortezza di Torino. Nel dicembre 1896 fu promosso tenente generale e il 26 gennaio 1899 ottenne l’incarico di ispettore generale di artiglieria. In campo politico Afan de Rivera Achille fu deputato dalla XVI alla XXI Legislatura: per il collegio di Napoli nelle Legislature XVII–XVIII–XIX fino al 1896 quando perse l’incarico in seguito alla promozione a tenente generale, e nel collegio umbro di Poggio Mirteto nelle Legislature XX–XXI. Da luglio 1896 a maggio 1898 ricoprì la carica di sottosegretario alla Guerra nel II e III ministero di Antonio di Rudinì e dal 1° al 26 giugno 1898 fu ministro del Lavori pubblici nel V ministero di Rudinì. Nel 1898 rese parte alla sanguinosa repressione degli scioperi al cui seguito ottenne da re Umberto I il titolo di marchese.


https://www.montesca.eu/dbm/afan-de-rivera-achille/  
https://www.treccani.it/enciclopedia/afan-de-rivera-achille_%28Dizionario-Biografico%29/

facce2

Afan De Rivera, deputato del Regno d'Italia

Rinfocolava all’epoca la polemica sugli stanziamenti del bilancio statale: mentre non si è potuto ottenere un soldo per maestri elementari, né una macchina per l’agricoltura, - pubblica l’Avanti! del 23 aprile 1900 - è facile lo stanziamento di centinaia milioni di lire per spese militari. Il giornale socialista pubblicò lo stipendio di Rivera, corrispondente grosso modo a circa 100.000 euro