Camminata storica al rifugio San Pietro 2015
Il ventunesimo anniversario della scomparsa dell’amico Riccardo Pinter, avvenuta il 18 aprile 1994, coincide quest’anno con il XX anniversario di fondazione della nostra Associazione, nata il 18 aprile 1995. È naturale quindi che si sia ricordato il duplice evento con un ritrovo dei soci alla nostra sede naturale, il rifugio San Pietro al monte Calino. Il duplice appuntamento ha voluto essere anche il doveroso omaggio alla baita del poeta Giacomo Floriani, amante del San Pietro e del Calino come suo “buen retiro” davanti al “tossèc dei pinsèri” alla pari di Riccardo Pinter. Per questo la Pinter insieme alla SAT di Riva ha finanziato il restauro della poesia “Na ceseta de montagna” posta all'esterno della piccola chiesa di S.Pietro. Alla messa in ricordo di Riccardo padre Franco Maronese, superiore dei Verbiti, ha voluto tratteggiare la figura di Riccardo Pinter come di un cittadino modello per la solidarietà, “in tempi bui come questo, che vedono i respingimenti invece delle accoglienze dei naufraghi nel Mediterraneo...” Il saluto del XX è stato portato dal presidente Graziano Riccadonna, sottolineando il valore della testimonianza di Riccardo, continuata dall'associazione che da lui ha preso nome: “La valenza duplice dell'associazione, filantropica e culturale, come messaggio di solidarietà sopra tutti i confini e le barriere poste dagli uomini.” Quindi Graziella Zeni ha letto la bella poesia del compianto Lorenzo Ghirotti “A Riccardo” (“Ritornerai a S.Pietro un'altra volta – quando sarà passato il temporale – che ti ha fatto fuggire all'improvviso – da lontane paure di saette...”) e Alberto Maria Betta alcune poesie dialettali del Floriani. Il convivio al rifugio ha suggellato la Camminata storica, con la programmazione della Pinter con il “maggio dei libri” in collaborazione con la biblioteca civica di Riva, il Comune, Unci unione cavalieri d'Italia, Mnemoteca e il Margine, e la presentazione il 23 maggio del libro “Sentieri di confine” sul monte Brione. Infine in vista del cambio di gestione al rifugio San Pietro, sede simbolica dell'associazione “Riccardo Pinter”, a partire proprio da questi giorni, il commiato del socio gestore da 32 anni Enzo Santoni “Bacòn” e la moglie Rosalba: “Porteremo sempre nel cuore l'amicizia con Riccardo Pinter, i suoi proverbiali racconti, le escursioni al rifugio e sul Calino alla ricerca di funghi e della sospirata quiete, i ritrovi con gli amici. Porteremo sempre con noi il ricordo di questi anni e delle amicizie acquisite anche grazie alla associazione!”