Pietro Cainelli

ID 17570

Brescia, 1 agosto 1846
Brescia, 25 marzo 1901

Artigliere della Fabbrica d’Armi di Brescia, patriota

Figlio unico di Natale Cainelli e di Maria Paresi, si sposa tre volte e con la seconda moglie Virginia Rozzi avrà due figlie. Grazie alle testimonianze raccolte dai discendenti sappiamo che Cainelli, il 24 maggio 1866, all’età di vent’anni, si arruola nel Corpo dei Volontari Italiani nel 5° Reggimento, 3° Battaglione, 10^ Compagnia per combattere gli austriaci durante la III Guerra d’Indipendenza. Verrà licenziato dal servizio il 26 settembre 1866 con la “gratificazione di Lire 72” e la medaglia al Valor Civile. Nel 1870 riceve un attestato di idoneità per operai di Artiglieria dalla Direzione della Fabbrica d’Armi di Brescia. Nel 1876 frequenterà la classe IV della scuola serale elementare S. Barnaba di Brescia, come riportato dalla pagella conservata. Nel 1898 il Ministero della Guerra decreta che Cainelli è ammesso a far valere i titoli per il conseguimento della pensione che incasserà fino alla sua morte. Il documento lo descrive come “operaio di 2^ Classe nella Fabbrica d’Arme di Brescia”. A testimonianza della sua attività di patriota durante la III Guerra d’Indipendenza abbiamo, tra le carte restituite, la Dichiarazione dei Comandanti del 5° Reggimento, 10^ Compagnia del Corpo Volontari Italiani. Il documento dichiara che Cainelli. Verso fine '800 risiede a Brescia in Via San Paolo 3, si spegnerà il 25 marzo 1901.

 

Documentazione tratta da:
Ministero della Guerra, Fabbrica d’Armi di Brescia,   
Scuola comunale elementare di Brescia
Corpo dei Volontari Italiani per la Campagna di Guerra dell’anno 1866