Giuseppe Colombo

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Milano, 18 dicembre 1836
Milano, 16 gennaio 1921

Ingegnere, imprenditore, patriota, politico e dirigente d’azienda

Nacque da una famiglia appartenente alla piccola borghesia milanese, a 17 anni si iscrisse all'Università di Pavia e a soli vent'anni venne nominato professore presso la Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri di Milano, dove insegnò per tutta la vita. Patriota, combattè nel 1859 nella seconda guerra di indipendenza e nella guerra del 1866 in Trentino, come garibaldino nel Corpo Volontari Italiani. Nel 1865 ricoprì la cattedra di meccanica e ingegneria industriale dell'Istituto tecnico superiore di Milano, qui insegnerà fino al 1911. Tra i suoi allievi vi furono l'imprenditore nel campo della gomma Giovanni Battista Pirelli, il pioniere dell'aviazione italiana Enrico Forlanini e il suo successore alla direzione dell’azienda Edison, Giacinto Motta. Nel 1881, alla Mostra internazionale dell'elettricità di Parigi, trattò con la società fondata da Thomas Edison per ottenere l'esclusiva del sistema Edison in Italia. Nel 1882 si recò a New York da Thomas Edison e partecipò all'inaugurazione della prima centrale elettrica al mondo. Con Edison definì il progetto di una centrale elettrica da costruire a Milano. Sotto la guida di Colombo, il 28 giugno 1883, si inaugurò a Milano la prima centrale elettrica dell'Europa continentale. Nel 1886 fu eletto deputato del Regno d'Italia, dopo un'esperienza nel Consiglio comunale di Milano. Nel 1891 fu Ministro delle finanze nel Governo di Rudinì I per poco più di un anno. Nel 1896 divenne Ministro del tesoro nel Governo di Rudinì II e presidente della società elettrica Edison. Nel 1897 divenne rettore del Politecnico di Milano, mantenne questo incarico fino al 1921, anno della sua morte. Sempre nel 1897 fu nominato presidente del CIAM (Collegio degli Ingegneri e degli Architetti di Milano). Dal 1899 al 1900 fu deputato nel gruppo dei liberali e l'11 novembre del 1900 fu nominato Senatore del Regno d'Italia, sotto il governo Saracco. Dal 18 aprile 1901 entrò a far parte del consiglio di amministrazione della neocostituita Società Anonima Meccanica Lombarda, con sede sociale a Milano, stabilimento in Monza e deposito a Napoli, che un decennio dopo avrà la licenza di costruire gli aeroplani modello "Aviatik". Nel 1909 fu eletto presidente del Credito Italiano. La morte sorprese improvvisa Giuseppe Colombo, una domenica mattina del gennaio del 1921, nella sua casa di via Monte Napoleone 22. Un attacco cardiaco stroncò in poche decine di minuti la tempra di quest’uomo infaticabile, che in 84 anni non si era mai stato ammalato. Sulla sua tomba al Cimitero Monumentale di Milano si possono leggere queste parole del suo amico Edison: “Colombo appartiene alla categoria di quelle nature serie, destinate a lasciare una impronta personale ovunque si trovino e qualunque cosa facciano. Come certi eroi di Charles Dickens, il Colombo può dire: I fatti, signori miei, non sono altro che i fatti”.

 

https://www.aif.it/fisico/biografia-giuseppe-colombo/
https://www.camera.it/leg18/515?presidenti_camera=37
https://www.storiadimilano.it/personaggi/milanesi%20illustri/colombo/colombo.htm

facce2

Giuseppe Colombo , presidente della Camera dei Deputati

Giuseppe Colombo

La Prima Centrale Termoelettrica d' Europa, via Santa Redegonda (oggi via dell'Odeon), Milano, 1883

Mezzobusto commemorativo Giuseppe Colombo, sede Edison, Milano, 1957