Francesco Orsoni

ID 43613

Bologna, 17 febbraio 1849
Firenze, 18 agosto 1906

Archeologo

Biografia di Danilo Demaria

Appartiene a una famiglia borghese di ideali risorgimentali. Il fratello Vincenzo partecipa alla spedizione garibaldina del 1860. Ottiene il diploma in ingegneria (anche il padre è ingegnere) ma non eserciterà mai la professione. All'Università di Bologna studia geologia con Giovanni Capellini. Nel 1871 scopre la Grotta del Farneto, che poi scaverà a lungo in anni successivi, una delle principali stazioni dell'Età del Bronzo in Emilia. Sempre in anni giovanili aderisce al movimento anarchico, assieme ad Andrea Costa e altri: conoscerà anche Bakunin, che raggiunge nella sua villa in Svizzera. Allontanatosi dalla politica attiva si dedica appunto a ricerche minerarie e archeologiche, in Francia, in Sardegna (nei dintorni di Cagliari) e a Bologna, dove spenderà la totalità dei suoi averi familiari, morendo poi in povertà. A Bologna i suoi scavi archeologici godono inizialmente di ampi appoggi, fra cui quello di Giosue Carducci (Carducci e il fratello Vincenzo sono entrambi eletti nel consiglio comunale nella lista progressista), quello degli editori Zanichelli, dell'archeologo Edoardo Brizio e dello stesso geologo Capellini. Negli anni '90 le sue finanze vengono meno, così come via via scema l'interesse per la sua attività, costringendolo quindi all'abbandono degli scavi. Il suo nome compare, assieme a quello dei familiari, fra i finanziatori del libro sui Mille scritto da Garibaldi.

La foto allegata è un ritratto di Francesco, risale agli anni '70 dell'Ottocento

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Soc. S. Martino e Solferino, Porgetto Torelli, archivio digitale